Sei sicuro che 9 cucchiai di zucchero ti tolgono la sete?

Ora che si avvicina l’estate aumenta anche il consumo di bibite gasate, ma vi inviterei a riflettere su cosa mettete in bocca prima di berle, per una maggiore consapevolezza.

Partiamo dalla regina delle bibite, la coca-cola, che non ha certo bisogno di presentazioni. Se leggete l’etichetta di una lattina da 330 ml di coca cola vedete che ci son 35 g di zucchero ossia circa 9 cucchiaini di zucchero in una sola lattina!!

La dose giornaliera consigliata di zucchero per un adulto è di 30-60 grammi (a seconda dell’attività che svolgete), quindi se bevete una lattina avete praticamente assunto la vostra “dose” giornaliera.
Premesso che lo zucchero semplice in queste bibite porta solo a “calorie vuote”, ossia calorie senza nessun altro principio nutrizionale, c’è da chiedersi come mai 35 grammi di zucchero sciolti in 330 ml di acqua non diano un gusto stucchevole alla bibita come dovrebbero (provate a casa a sciogliere 35g di zucchero in 330 ml di acqua e mi direte).
Il motivo è la presenza di acido fosforico, un antiossidante, correttore di acidità ed agente chelante dal sapore aspro. Il “segreto” sta nel fatto che un sapore dolce (zucchero) e uno aspro (ac. fosforico) si attenuano a vicenda ad alte concentrazioni.

Attenzione che il consumo troppo elevato di ac. fosforico può portare a una carenza di calcio, sopratutto nei bambini, con conseguente aumento di rischio di rachitismo (osteoporosi negli adulti).
La Coca-cola è estremamente acidificante, il suo ph è di 2,8, molto lontano da quello del nostro organismo che è intorno a 7.3-7.4. Nella coca cola è presente anche la caffeina la quale se assunta in dose elevata può limitare l’assimilazione di ferro. Infine il colorante E150d, secondo una ricerca pubblicata sul Lancet Oncology, sembrerebbe essere cancerogeno.

Oltre agli ingredienti della famosa bibita vorrei anche puntualizzare che la pubblicità che sta andando in onda è alquanto ingannevole: non è vero che bevendo coca cola passa la sete e non è altrettanto vero, come precisa lo chef, che la bevanda dovrebbe accompagnare ogni pasto, pranzo e cena….ma stiamo scherzando?!?

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